La ricerca di un buon equilibro fra vita privata e lavoro è una delle fonti principali di stress per i genitori. Giostrarsi tra impegni lavorativi, vita sociale, faccende domestiche e attività sportive, scolastiche ed extra-scolastici dei nostri bambini è sempre più impegnativo.
È necessario partire dalla definizione di “work-life balance” per capire meglio come affrontare questo delicato tema che – a causa dei ritmi frenetici che il mondo moderno impone oggigiorno – è sempre più attuale che mai.
Il termine “equilibrio tra lavoro e vita privata” o “work-life balance” descrive uno stato in cui le componenti della vita lavorativa e privata sono in armonia tra loro. Questo concetto assume un significato diverso per ognuno di noi (dell’età, dei propri interessi e della situazione familiare) ed evolve continuamente in funzione delle fasi della vita. Il nostro “equilibrio” può anche variare di giorno in giorno o in base ai periodi dell’anno.
Tre sono i fattori principali che influiscono sulla nostra conciliabilità:
- La rete di aiuti esterni al nucleo famigliare (centri di accoglienza, mamme diurne, nonni, conoscenti ecc.)
- Il tipo di professione esercitata (lavoro d’ufficio, lavoro a turni, lavoro su chiamata ecc.) e le condizioni lavorative (flessibilità in termini di orari di lavoro, stress, carico di lavoro, telelavoro ecc.).
- La ripartizione fra i genitori delle faccende domestiche e delle attività quotidiane legate alla famiglia e alla cura dei bambini.
Bisogna lavorare su ognuno di questi tre aspetti per riuscire ad ottenere un buon equilibrio fra vita privata e lavoro. Spesso, quando l’ago della bilancia pende troppo da una parte piuttosto che dall’altra, subentrano sensi di colpa e disfunzioni (malessere, inefficienza, attriti nelle relazioni familiari). Non esistono manuali o istruzioni per l’uso che ci forniscono una soluzione ma, talvolta, basta solo ridefinire alcune priorità e adottare qualche piccolo accorgimento per avere una vita più equilibrata e un maggiore benessere.
Leggi l’articolo “10 consigli per un migliore work-life balance”