Best practice
Pet office: amici a quattro zampe al lavoro
La conciliazione vita-lavoro non riguarda soltanto le famiglie con figli o con famigliari bisognosi di cure. Sempre più persone, soprattutto durante la pandemia, hanno deciso di adottare di un animale domestico. Per questo motivo alcune aziende, anche in Svizzera, aprono le porte agli animali domestici dei propri collaboratori diventando “pet-friendly workspace”.
Motivazioni
Sempre più economie domestiche in Svizzera possiedono animali domestici, una tendenza che si è accentuata nel 2020-2021 durante il COVID-19, raggiungendo numeri mai visti prima. Il Ticino, per esempio, si piazza al quinto posto per numero totale di cani presenti sul territorio e addirittura al secondo posto per numero di cani ogni 1000 abitanti. Sono dunque sempre di più le famiglie che si trovano a dover conciliare il lavoro con la gestione dei loro animali domestici, cosa non sempre facile soprattutto se non si lavora vicino a casa. Per questo motivo, alcune aziende stanno cominciando ad introdurre delle politiche aziendali che permettono ai collaboratori di portare il proprio animale domestico in ufficio. In Svizzera, le multinazionali Google, Nestlé e Purina sono tra le prime aziende ad aver adottato questa misura con risultati molto positivi.
Nel concreto i dipendenti hanno la possibilità di portare il proprio animale domestico in ufficio, in base ad un’organizzazione ben precisa, in modo che l’ambiente di lavoro rimanga pacifico e produttivo.
È molto importante dotarsi di un regolamento che definisca chiaramente quali tipi di animali domestici sono ammessi, i requisiti (per esempio di comportamento o addestramento), le responsabilità del proprietario (tra cui pulire dopo i propri animali domestici, sorvegliarli e assicurarsi che non disturbino i colleghi o danneggino la proprietà), le aree designate in cui sono ammessi e vietati gli animali domestici, insieme alle procedure per gestire reclami o preoccupazioni relative agli animali domestici.
Secondo uno studio di Human Animal Bond Research Institute (HABRI), negli spazi di lavoro rispettosi degli animali, il 91% dei lavoratori mostra livelli più elevati di coinvolgimento sul lavoro, con il 67% che segnala un aumento delle prestazioni. Ci sono inoltre prove scientifiche che dimostrano come l’interazione con gli animali domestici migliori il nostro umore, riduca i livelli di stress e aumenti la qualità di vita grazie a maggiori livelli di ossitocina, un abbassamento della pressione sanguigna e minore rischio di infarto.
Un altro aspetto importante è che portare il cane in ufficio può incoraggiare i dipendenti a fare brevi pause per portare a spasso il proprio animale, questo contribuisce anche ad assicurarsi le dovute pause mentali durante la giornata lavorativa.
La presenza di un cane può inoltre creare un punto di contatto e di conversazione tra i dipendenti, rendendo il team più coeso.
Il 91% dei lavoratori in uffici pet-friendly afferma che la propria azienda promuove un sano equilibrio tra lavoro e vita privata (studio HABRI). In effetti, accettare animali domestici può migliorare l’attrattiva del luogo di lavoro offrendo ai dipendenti l’opportunità di lavorare con i loro amici a quattro zampe ogni giorno.
Tuttavia, l’implementazione di questa misura non è semplice e deve tener conto anche dei collaboratori che potrebbero non essere d’accordo per svariati motivi (paura, allergie ecc.). È quindi è essenziale prendere in considerazione tali fattori e trovare un compromesso che funzioni per tutti
Consigli:
-Verificare eventuali aspetti legali coinvolti
-Fare un sondaggio interno per capire bisogni ed eventuali preoccupazioni dei collaboratori
-Redigere una politica completa sugli animali domestici che delinei cosa è e cosa non è consentito sul posto di lavoro. Questa politica deve per esempio definire quali tipi di animali sono accettati, le regole di igiene e comportamento (ad esempio, gli animali domestici devono essere addestrati), quali aree non sono agibili agli animali, ecc.
-Monitorare costantemente la situazione e rivedere periodicamente la misura per garantire che gli obiettivi positivi vengano raggiunti e che la decisione non influisca negativamente su nessun membro del team.
Fonti:
https://www.business.com/articles/pets-in-the-workplace-is-it-a-good-or-bad-idea/
https://habri.org/assets/uploads/tpe-the_woofice-handbook.pdf
- Categorie
-
Best practices
Cultura aziendale e ambiente di lavoro
Iniziative e incentivi per collaboratori
Luogo di lavoro
Pro Familia Svizzera Italiana
- Settore
- Agricoltura, silvicoltura e pesca
- Categoria d'azienda
- Grande azienda
- Cantone
- Tutta la Svizzera
- Numero di collaboratori
- Contatto
Sandra Killer, Coordinatrice progetti
sandra.killer@profamilia.ch
077 526 52 28
Laura Semini Fieni, Resp. comunicazione e sviluppo progetti
laura.semini@profamilia.ch
077 436 06 12