L’implementazione di questa misura dipende dalle esigenze e dalle disponibilità aziendali. Alcune organizzazioni stipulano un accordo con un fornitore di servizi esterno, mentre altre preferiscono organizzare internamente il servizio. Fra i servizi offerti possono esserci il disbrigo di operazioni postali, servizi di cura della casa e della persona (lavanderia, sartoria, calzoleria), servizi burocratici (servizi comunali, disbrigo di pratiche amministrative), ritiro e consegna di regali, prenotazioni (cene, teatro ecc.), spesa con consegna sul posto di lavoro, lavaggio auto, cambio gomme ecc.. Il maggiordomo aziendale si occupa di svolgere le commissioni richieste effettuando le consegne in sede e l’azienda può decidere di coprire interamente il costo del servizio o di offrire tariffe agevolate ai/alle dipendenti.

Una possibile soluzione per le piccole imprese è il maggiordomo interaziendale, dove aziende vicine tra loro possono condividere il servizio. Creando una rete di imprese, i costi vengono distribuiti tra i partecipanti, rendendo il servizio più accessibile. Questa soluzione favorisce la condivisione delle risorse e offre un vantaggio economico, permettendo alle piccole realtà di accedere a un servizio che altrimenti sarebbe troppo costoso.

Un’altra opzione è l’esternalizzazione del servizio a una cooperativa sociale del territorio. Questo modello non solo riduce i costi rispetto a un’assunzione interna, ma crea anche un impatto sociale positivo, favorendo l’inserimento lavorativo di persone in reinserimento o con fragilità. Il servizio può essere erogato su richiesta o in giorni prestabiliti, garantendo una maggiore flessibilità.

Entrambe le soluzioni permettono alle piccole aziende di offrire un welfare innovativo senza investire in infrastrutture complesse o costose.