Pro Familia Svizzera, in collaborazione con Pax, pubblica il barometro svizzero delle famiglie 2023. Lo studio, una prima a livello svizzero, tocca svariate tematiche e fornisce preziose informazioni sulla vita quotidiana delle famiglie in Svizzera per analizzarne e documentarne gli sviluppi.
Ecco i principali risultati dell’inchiesta:
Elevata soddisfazione oggi, visione pessimistica del futuro
Più di tre quarti delle famiglie svizzere sono soddisfatti della loro attuale vita familiare. C’è invece un certo pessimismo per quanto riguarda le aspettative sull’evoluzione della situazione generale delle famiglie in Svizzera: più di due terzi (68%) prevede che le cose peggioreranno nei prossimi tre anni.
Le finanze e la salute sono le principali preoccupazioni delle famiglie in Svizzera
Con i premi di cassa malati al primo posto, i costi abitativi al terzo e l’inflazione al quinto, tre questioni finanziarie figurano tra le prime cinque tematiche che preoccupano le famiglie in Svizzera. Molto importanti sono anche i temi della salute (secondo posto) e del sistema scolastico e delle politiche educative (quarto posto). In confronto, altre tematiche sociali attuali, come le tensioni geopolitiche, l’immigrazione o le insicurezze dovute alle conseguenze delle guerre, preoccupano meno le famiglie.
Situazione finanziaria tesa in molte famiglie
In quattro famiglie su dieci (41%) il reddito familiare è appena sufficiente per la vita familiare comune, un altro 6% non riesce a far quadrare i conti con il proprio reddito. Un dato ancora più marcato in Ticino, nelle famiglie con bambini piccoli (0-3 anni) e nelle famiglie monoparentali. Il fatto che la situazione finanziaria sia tesa per molte famiglie in Svizzera è dimostrato anche dal fatto che più della metà afferma di aver già rinunciato a cure mediche o terapeutiche per motivi economici. In circa un quinto delle famiglie intervistate (22%), si trattava di trattamenti odontoiatrici, generalmente non coperti dalla cassa malati.
Le tematiche finanziarie caratterizzano le aspettative relative alle politiche familiari
Secondo le famiglie intervistate, le politiche familiari in Svizzera dovrebbero concentrarsi sulle tematiche finanziarie, soprattutto sulla riduzione del costo dei premi di cassa malati e in generale sul sostegno finanziario delle famiglie. Segue quindi la conciliabilità tra lavoro e famiglia, seguita dalla tassazione delle famiglie.
Una minoranza si sente finanziariamente sufficientemente tutelata
In tutte le dimensioni esaminate della tutela e della previdenza finanziarie, meno della metà delle famiglie dichiara di essere sufficientemente tutelata. La percentuale di famiglie che si sentono insufficientemente tutelate varia dal 34 al 43%, a seconda dell’argomento. A seconda del tipo di rischio, da un quinto a un quarto delle famiglie non è in grado di valutare la propria tutela.
Il denaro nella vecchiaia: elevate esigenze e basse aspettative
Per la maggioranza delle famiglie è importante poter lasciare un’eredità finanziaria ai propri figli. Tuttavia, solo una minoranza (44%) prevede un reddito pari o superiore al 70% dell’attuale guadagno dopo il pensionamento. Inoltre, con il 42%, è preponderante la quota di famiglie che si sentono insufficientemente tutelate per quanto riguarda il pensionamento.
La conciliabilità tra vita professionale e vita familiare è data per la maggioranza delle famiglie
Poco meno di due terzi delle famiglie (64%) è soddisfatto della conciliabilità tra la vita lavorativa e quella familiare. In Ticino e nelle famiglie con bambini in età prescolastica il dato è leggermente inferiore.
Il 64% delle famiglie dà un voto positivo anche ai propri datori di lavoro e si dichiara soddisfatto delle misure adottate per promuovere la conciliabilità. La conciliabilità tra famiglia e lavoro potrebbe crescere ulteriormente, soprattutto se i datori di lavoro consentissero una maggiore flessibilità nella suddivisione dell’orario di lavoro, creassero maggiori opportunità per l’home office e consentissero il lavoro a tempo parziale.
La suddivisione dei ruoli è soddisfacente per la maggior parte delle famiglie
Nelle famiglie in cui i partner vivono nella stessa casa, la distribuzione dei ruoli è per lo più soddisfacente. Più di tre quarti delle famiglie (78%) sono soddisfatti dell’attuale distribuzione dei ruoli. Le famiglie desiderano una distribuzione più equa tra i partner, soprattutto quando si tratta del tempo per sé stessi, delle faccende domestiche e dell’assistenza ai bambini.
I servizi esterni di assistenza all’infanzia potrebbero essere migliorati principalmente riducendo i costi
Circa due terzi (63%) delle famiglie intervistate utilizza i servizi esterni di assistenza all’infanzia. Tra queste, la maggioranza (64%) è soddisfatta del servizio. I servizi esterni di assistenza all’infanzia potrebbero essere migliorati principalmente riducendo i costi, offrendo un uso più flessibile dell’offerta e aumentando il numero di posti disponibili.
I congedi di maternità e paternità sono considerati troppo brevi
Circa due terzi (rispettivamente il 66% e il 64%) delle famiglie pensa che i congedi di maternità e paternità siano troppo brevi.
Nell’edizione del 7 aprile 2023 di Millevoci su ReteUno, Carlotta Moccetti ne parla con la nostra Direttrice Michela Trisconi. Ascolta l’intervista
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