Il 10 ottobre è la giornata mondiale della salute mentale.
Sentiamo parlare spesso di burnout in riferimento ad un forte disagio psicofisico legato al mondo del lavoro. Ma lo sapevi che esiste anche il burnout genitoriale?
Il “parental burnout” fa la sua comparsa negli anni ’80 e consiste nell’esaurimento fisico, mentale ed emozionale derivante dallo stress costante che comporta il ruolo di genitore. Ecco i principali sintomi per riconoscerlo:
1. Esaurimento emotivo, cognitivo e/o fisico nel ruolo di genitore: il genitore si sente esausto, svuotato. Sente di non poter più adempiere al suo ruolo.
2. Saturazione e perdita di piacere nel ruolo: il genitore non riesce più ad affrontare l’essere genitore e non trova più piacere in questo ruolo.
3. Allontanamento emotivo dai figli: il genitore esausto non riesce più ad investirsi nella relazione con i figli.
Ti interessa approfondire? Leggi l’opuscolo di Pro Familia Svizzera