In occasione della giornata nazionale del 14 giugno 2025, dedicata alla riflessione sulle disuguaglianze di genere, Pro Familia Svizzera italiana ribadisce con convinzione il proprio impegno a favore di un’equità reale tra donne e uomini, sia nella sfera privata che in quella pubblica.
Come associazione apartitica e radicata nel tessuto sociale ticinese, riconosciamo che il lavoro di cura – troppo spesso invisibile e sottovalutato – è una colonna portante del benessere familiare e collettivo. In Svizzera, il peso di questo lavoro ricade ancora in modo sproporzionato sulle donne, con conseguenze dirette sull’equilibrio tra vita professionale e familiare, sulla salute mentale, sull’indipendenza economica e sulla partecipazione attiva nella società.
Non partecipiamo a forme di protesta politica, ma riteniamo fondamentale dare spazio a queste tematiche, affinché le famiglie del nostro cantone possano prosperare in un clima di rispetto, sostegno reciproco e pari opportunità.
Crediamo che la conciliazione tra lavoro retribuito e vita familiare debba diventare un obiettivo condiviso e sostenuto da tutti: istituzioni, imprese, comunità e individui.
Invitiamo pertanto la popolazione, le autorità e gli attori sociali a considerare con serietà le rivendicazioni che emergono in occasione di questa giornata. Il riconoscimento del lavoro di cura, il superamento degli squilibri di genere e il rafforzamento delle politiche familiari non appartengono a un orientamento politico: sono una responsabilità collettiva.